Marco 60 anni soffriva da anni di parodontite cronica (piorrea) sia nell’arcata superiore che nell’arcata inferiore. Era stato riferito da un collega di Milano.
Per primo si è deciso di riabilitare l’arcata superiore del paziente perché i denti, in quel distretto, avevano subito gravi recessioni gengivali con presenza di tasche parodontali molto profonde che avevano portato allo spostamento di alcuni denti del settore frontale. In una situazione cosi compromessa, è parsa subito evidente l’impossibilità di recuperare qualsiasi elemento dentale.
Piorrea e osso scarso (parodontite avanzata): descrizione del paziente
Marco voleva evitare, per quanto possibile, l’All on 4, non voleva la falsa gengiva.
In questo tipo di situazioni cliniche la tecnica più diffusa è l’All on 4, protocollo che prevede la rimozione di tutti i denti e una parziale distruzione di osso residuo per fare spazio ad una falsa gengiva artificiale.
La filosofia della nostra Clinica prevede, però, negli interventi di Implantologia post-estrattiva, di evitare, per quanto possibile, una chirurgia invasiva (quale è l’All on 4) per cui si è deciso, anche in questo caso estremamente complesso, di procedere con il nostro protocollo di chirurgia mini-invasiva. Il fine era quello di fare emergere i denti del paziente dalla sua gengiva naturale.
La Clinica Odontoiatrica Villa è specializzata in interventi di Implantologia mini-invasiva e parecchi pazienti, soprattutto con evidenti esigenze estetiche, chiedono di evitare le riabilitazioni “All on 4 “.
Cosi è stato anche in occasione della prima visita al paziente. Lo stesso ha rifiutato la soluzione “All on 4 ” e la falsa gengiva che ne sarebbe conseguita.
Implantologia Computer Guidata: analisi del caso
Analizzando la panoramica del paziente, è subito parso evidente che l’osso residuo a disposizione per l’inserimento di un impianto nel settore superiore destro era insufficiente (poco osso). Infatti nella zona del primo premolare destro, a seguito di una lesione parodontale (piorrea e osso scarso), era avvenuta una consistente perdita di osso.
In questi frangenti, di solito, per posizionare un impianto parrebbe indispensabile intervenire con un rialzo del seno mascellare e con un contemporaneo innesto osseo. Sempre nel tentativo di evitare un intervento invasivo, quale è in ogni caso un rialzo del seno mascellare, abbiamo scelto di affidarci all’implantologia computer guidata. Abbiamo effettuato al paziente una TAC e, attraverso un software dedicato, è stata creata una visualizzazione tridimensionale del cranio del paziente.
Questo ci ha permesso di individuare, dietro il seno mascellare, un’area di osso di buona qualità e sufficiente per l’inserimento di un impianto. Questa zona di osso era assolutamente invisibile nella radiografia panoramica.
Al paziente, in sedazione cosciente, sono stati estratti tutti i denti dell’arcata superiore ed immediatamente inseriti 5 impianti dentali utilizzando una mascherina ottenuta dalla pianificazione chirurgica computer guidata.
Il paziente nel giro di 24 ore è stato riabilitato secondo la procedura del carico immediato con un provvisorio avvitato sugli impianti.
Implantologia a Carico Immediato: l’intervento di Marco
- Si è potuto procedere con una chirurgia mini-invasiva, posizionando gli impianti nell’osso residuo del paziente che in assoluto è sempre l’osso migliore.
- Utilizzando l’osso residuo della zona premolare, che è stato individuato attraverso il software dedicato, si è potuto effettuare il protocollo di carico immediato, cosa impossibile con le tecniche di innesto osseo e di rigenerazione ossea.
- Gli impianti post-estrattivi sono stati posizionati in maniera strategica in modo da permettere la fuoriuscita degli elementi dentali dalla gengiva naturale e correggere gli spazi (diastemi) che si erano creati in seguito alla parodontite.
Questa tecnica di carico immediato post-estrattivo che prevede la fuoriuscita dei denti dalle gengive naturali con la protesi definitiva sempre avvitata sugli impianti è stata ideata dal Dr. Roberto Villa e chiamata OnlyOne®.
Il prezioso aiuto della tecnologia computer guidata ha consentito in questo caso clinico di evitare un innalzamento del seno mascellare ed un innesto osseo che avrebbe inevitabilmente allungato i tempi di riabilitazione.
Seguendo un protocollo di chirurgia mini-invasiva, si è potuto ottenere un risultato estetico ottimale con la fuoriuscita dei denti dalle gengive naturali del paziente.
Vi invitiamo a leggere, se lo desiderate, la descrizione di interventi di riabilitazione con carico immediato di pazienti giovani dove era fondamentale, come nel caso appena descritto, assicurare un risultato estetico soddisfacente. Potete cliccare su :
1 Carico immediato senza innesto osseo in paziente con poco osso residuo
2 Riabilitazione senza innesto osseo con carico immediato
3 Implantologia estetica su gengiva naturale
4 Piorrea e poco osso implantologia OnlyOne®
L'articolo Piorrea e osso scarso: un aiuto dalla tecnologia computer guidata proviene da Clinica Odontoiatrica Villa.