Parodontite avanzata: descrizione del paziente
Il paziente cinquantacinquenne aveva prenotato una prima visita nella nostra Clinica per risolvere con l’implantologia dentale i suoi problemi funzionali ed estetici che negli ultimi tempi erano notevolmente peggiorati a causa della mobilità dei denti dell’arcata superiore ed inferiore. Soffriva da anni di parodontite avanzata (piorrea) su entrambe le arcate e presentava una situazione di morso incrociato anteriore che perdurava da anni. Ultimamente l’elevata mobilità dei denti superiori gli impediva di masticare e chiudere i denti correttamente.
Parodontite avanzata: analisi del caso
E’ stata fatta al paziente una panoramica ed una TAC Cone Beam. Tramite il software NobelClinician, quest’ultima è stata elaborata in una visualizzazione tridimensionale che ci ha permesso di individuare le zone più favorevoli di osso dove posizionare gli impianti dentali. E’ parsa evidente nelle zone posteriori dell’arcata superiore una quantità di osso molto limitata (poco osso); una situazione questa che avrebbe implicato un intervento di innalzamento di entrambi i seni mascellari. Il paziente però aveva richiesto un protocollo di chirurgia mini-invasiva e si era opposto alla soluzione con innalzamento dei seni mascellari.
E’ stata allora pianificata, in accordo con l’odontotecnico, una proposta di riabilitazione con gli impianti dentali facendo vedere al paziente,tramite una simulazione su modelli di gesso, come sarebbe stato il risultato finale. Risultato finale che avrebbe previsto,escludendo su richiesta del paziente l’intervento di innalzamento dei seni mascellari, una riabilitazione superiore con soli 10 denti. Il paziente si era dimostrato ugualmente soddisfatto e ci aveva autorizzato a procedere al più presto con un unico intervento di implantologia su entrambe le arcate.
Le fasi dell’intervento
Al paziente, in sedazione cosciente, sono stati rimossi tutti i denti oramai irrecuperabili dell’arcata superiore e posizionati direttamente negli alveoli post-estrattivi (le cavità rimaste dopo la rimozione dei denti) 4 impianti dentali (NobelBiocare). Al fine di evitare il riassorbimento della porzione esterna dell’alveolo è stato utilizzato del biomateriale (Bio-Oss). Nella stessa seduta chirurgica ci si è dedicati all’arcata inferiore dove sono stati rimossi tutti i denti ed inseriti 4 impianti dentali (NobelBiocare) direttamente negli alveoli post-estrattivi. E’ stato utilizzato, come sull’arcata superiore, del biomateriale Bio-Oss.
Sugli impianti dentali, nel giro di 36 ore, è stata avvitata una protesi provvisoria fissa su entrambe le arcate con l’emergenza dei denti dalle gengive naturali. L’alterato rapporto occlusale è stato corretto immediatamente ed il paziente ne ha potuto trarre un immediato beneficio estetico e funzionale.
Conclusioni
Con un unico intervento di implantologia a carico immediato OnlyOne® si è ottenuto, per il paziente affetto da parodontite avanzata (piorrea) e da morso incrociato, una riabilitazione ottimale. Oltre a migliorare l’estetica del sorriso, è stato risolto il suo principale problema, cioè quello funzionale, perché sono stati riposizionati i denti dell’arcata superiore ed inferiore in modo da ottenere un corretto rapporto masticatorio. Questo risultato è stato ottenuto anche grazie ad una corretta pianificazione del posizionamento dei denti effettuata su dei modelli della bocca del paziente prima della chirurgia.
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